Uno naturale e di origine mineraria, l’altra sintetica e frutto di particolari processi chimici di sintesi, entrambi i materiali sono versatili e
adattabili a qualunque tipo di ambiente, ciò che fa la differenza è l’abilità di posa in opera: la tecnica, l’esperienza, la creatività dell’installatore può davvero fare la differenza tra un pavimento e l’altro!
Il microcemento e la resina, in questi ultimi tempi, sono i prodotti più richiesti per rivestimenti e pavimentazioni di appartamenti o locali commerciali.
Estetica
La caratteristica principale di questi due tipi di materiali per la pavimentazione, è la continuità della superficie con un effetto omogeneo e con l' assenza di giunture danno agli spazi un effetto di “vastità”.
Nella posa di un pavimento in resina o in microcemento generalmente creamo diversi effetti: minimal, spatolato, nuvolato, acidificato, questo perchè nel caso di rotture o di altri interventi, tutte le riparazioni diventano invisibili.
Resistenza
Di certo la resina ed il microcemento, tra tutti i tipi di pavimentazione, sono i materiali più resistenti. Il pavimento in microcemento però ha anche un’elevata resistenza agli agenti atmosferici, alla luce ed ai raggi UV, conservando il proprio colore inalterato nel tempo, e, per questo motivo, è indicato anche per gli esterni. La resina è meno adatta poichè nel tempo tende ad ingiallire.
Manutenzione
Sono molto facili da pulire e non sono difficoltosi da ri-posare qualora vi sia la necessità di interventi straordinari, come quelli dovuti alla ricostruzione della superficie a causa di rotture di impianti.